Secondo uno studio dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) condotto su circa 70 nazioni, che copre quindi l’80 per cento della popolazione mondiale di lavoratori e lavoratrici dipendenti, le donne in media guadagnano il 20 per cento in meno degli uomini. Questo dato, da solo, non fornisce però una fotografia esauriente della questione, che nasconde fattori meno evidenti e quindi più difficili da calcolare.
In Italia invece, il tasso di occupazione delle donne non arriva al 50%, il gap con quello maschile raggiunge i 18 punti. Il 27% lascia il lavoro dopo il primo figlio e poi dedica alla casa e ai figli più del doppio del tempo del partner. L’attuale pandemia rischia di peggiorare questa situazione, considerato anche il permanere della chiusura delle scuole e la difficoltà di far lavorare colf e baby sitter, per contenere il rischio di contagio.
All’interno di questa analisi nasce il progetto reACT (Reassess and Act on Cross Competencies) finanziato dal Programma Erasmus Plus.
reACT ha l’obiettivo di colmare il gap di genere nel mondo professionale e promuovere il RI-entro delle donne e delle neo-mamme nel mercato del lavoro attraverso i seguenti obiettivi specifici:
- Valorizzare l’attitudine imprenditoriale delle donne;
- Aumentare le competenze interpersonali per costruire una rete professionale.
Il progetto coinvolge 4 paesi Europei (Turchia, Italia, Belgio e Spagna).
In concreto il progetto intende:
- Realizzare un’Indagine Europea (Gender Impact Assessment) per analizzare lo stato dell’arte del gender gap, dell’imprenditoria femminile e misurare le conoscenze e attitudine delle donne in materia di imprenditoria. QUI è possibile rispondere al questionario;
- realizzare una Piattaforma multilingue accessibile a tutti con moduli formativi sull’educazione all’imprenditoria. La piattaforma è disponibile QUI
Non vi resta, dunque che seguirci costantemente per essere aggiornati su tutti gli step significativi del progetto.
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