La sorridente cittadina siciliana di Taormina è stata luogo, dal 26 al 30 aprile, del seminario sul tema del Dialogo Strutturato “Youth in 3 D: Dialogue, Democracy, Decision”, organizzato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani in collaborazione con SALTO-YOUTH, allo scopo di riunire i diversi attori del dialogo strutturato (consigli giovanili, autorità pubbliche e politiche giovanili responsabili nazionali e locali, le organizzazioni coinvolte in progetti di dialogo strutturato, ecc.) per confrontarsi su questa nuova strategia, che ha come fine principale il riavvicinamento dei giovani alla politica, con una partecipazione più attiva alla vita democratica dei propri Paesi di provenienza, per mezzo di una riflessione comune permanente sulle priorità e l’attuazione della collaborazione europea nel campo delle politiche giovanili.

Il seminario ha interessato venticinque persone tra giovani, docenti ed amministratori locali, provenienti da dodici Paesi europei: Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Macedonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Finlandia, Bulgaria, Croazia e Slovacchia, tra cui la nostra Associazione per presentare il nostro progetto “We the Young People of Europe”.

Come sempre in queste occasioni, che vedono riuniti giovani provenienti da tutti gli angoli d’Europa, il clima di internazionalità unito alla voglia di confrontarsi e di esprimersi e di far conoscere le proprie idee ha creato un’atmosfera piacevolmente frizzante, di curiosità, che ha caratterizzato ogni giornata trascorsa insieme.

Durante il primo incontro, i facilitatori di ANG, dopo alcuni ice breakers games che hanno immeditamente creato un clima di simpatia e complicità fra i ragazzi, hanno presentato quella che si è poi rivelata una settimana intensa, che ha visto ininterrotto il dialogo tra i delegati dei Paesi europei coinvolti che hanno rappresentato le proprie Organizzazioni, i progetti KA3 programmati (l’azione chiave 3 del programma Erasmus Plus è dedicata alla promozione di un dialogo paritario tra Giovani e Decisori politici sulle politiche europee in tema di gioventù, formazione e temi prioritari UE).

Il dialogo strutturato con i giovani comporta inoltre, la consultazione regolare dei giovani e delle organizzazioni giovanili a tutti i livelli nei paesi dell’UE, nonché in occasione delle conferenze europee organizzate dai paesi che detengono la presidenza di turno dell’UE.

Esso verte su una diversa priorità tematica generale per ciascuno dei cicli di lavoro di 18 mesi (fissata dal Consiglio dei ministri della Gioventù).

Ogni 18 mesi il Trio di Presidenza del Consiglio dell’Ue individua una priorità tematica, oggetto del processo di consultazione dei giovani, con l’obiettivo di consentire ai giovani di impegnarsi per un’Europa più connessa e inclusiva.

Le attività del seminario sono state molto varie: pensare insieme, il brainstorming, la creazione di nuove idee, discussioni, dibattiti, simulazioni, ecc,si sono realizzate attraverso la pratica dell’educazione non formale, tenendo conto delle esigenze, delle motivazioni e delle esperienze precedenti dei partecipanti.

Gli esiti del lavoro di confronto svolto dai partecipanti nel corso del congresso hanno prodotto le “sei raccomandazioni”, esposte durante il momento che ha rappresentato il punto d’arrivo dell’intero seminario, e cioè la Conferenza “Youth in 3D”, che si è tenuta il 28 aprile a Taormina nel Palazzo Duchi di Santo Stefano, con la partecipazione del Direttore Generale di ANG, il Dott. Giacomo D’Arrigo, della dott.ssa Paola Trifoni, esperta di ANG sul tema del Dialogo Strutturato, del Sindaco di Taormina, degli assessori regionali alle politiche giovanili delle regioni Sicilia, Campania e Calabria e Abruzzo e di alcuni rappresentanti sia dei Forum regionali che del Forum Nazionale dei Giovani.

Trovo che questo seminario sia stato un’esperienza molto interessante e costruttiva e una grande opportunità di Network per la nostra Associazione: in pochi giorni, si è creata una preziosa rete europea fra le molte Organizzazioni rappresentate dai delegati presenti a Taormina, tutti pronti e favorevoli alla costruzione di un’Europa più unita, connessa, inclusiva, in cui i giovani sono parte attiva della vita politica del proprio Paese e non solo.

Anna Francesca Piccinno

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